Brrr che freeeeddoo!!  
In inverno dobbiamo stare attenti a curare e proteggere la nostra pelle, che tende a screpolarsi. 

Tutti dobbiamo uscire ed affrontare le rigide temperature, il vento, l’acqua e la prima cosa che dobbiamo proteggere è la nostra pelle.

Con le prime giornate di freddo intenso, infatti, la pelle va spesso in crisi a causa di vento, umidità e soprattutto sbalzi termici.

Quando fa freddo, nella nostra pelle si verifica una costrizione delle piccole arterie periferiche, cosicché il flusso sanguigno viene dirottato verso il sistema venoso profondo; in tal modo la dispersione di calore all’esterno dell’organismo risulta ridotta e con essa il rischio concreto di un assideramento. La pelle, privata bruscamente di parte dell’irrorazione sanguigna, potrebbe, infatti, risultarne alla lunga danneggiata. 

Come prevenire, allora, tutti i guai derivanti dal freddo? 

Ecco qualche consiglio, sempre valido e facile da seguire.

Il primo passo riguarda l’igiene della pelle stessa. Non è solo importante quanto ci si lava, ma come.

La cute va sì pulita bene, ma non deve essere sgrassata eccessivamente, per non rimuovere il film lipidico (ovvero lo strato di grasso protettivo) e favorire le abrasioni, attraverso le quali potrebbero penetrare i microrganismi che normalmente vivono sulla superficie cutanea.

 È fondamentale scegliere sempre un detergente adatto al proprio tipo di pelle, ed anche se questo significa spendere qualcosina in più, ci guadagnerete in salute. Esistono in commercio un’infinità di prodotti a base naturale, più o meno profumati e colorati, ma non lasciatevi attrarre solo dalla confezione o dalle pubblicità che promettono una pelle vellutata, dorata, setosa, e via elencando. Il consiglio è sempre quello di leggere attentamente le indicazioni riportate “per pelli secche/miste/ grasse”, ma non dimenticate di chiedere consiglio al vostro Farmacista.

Per l’inverno si consiglia comunque di utilizzare oli e creme lavanti privi di detergenti sintetici, poco schiumogeni (ovvero con pochi tensioattivi), magari arricchiti con sostanze emollienti e ristrutturanti come l’acido ialuronico, il burro di Karitè o l’olio di Argan. Tutti in grado di creare un film protettivo.

Usate sempre un accappatoio e degli asciugamani asciutti e puliti, possibilmente diversi per casa e palestra/piscina (questi ultimi da lavare con più frequenza perché usati in ambienti condivisi).

Inoltre, gli agenti atmosferici di questa stagione aggrediscono il film idrolipidico che funge da barriera protettiva della cute. Questo strato, scomparendo a causa del freddo e del vento, rischia di provocare disidratazioni, inestetismi e irritazioni (come ad esempio la couperose o fastidiose screpolature).

Non aspettate di vederla secca, squamosa o spenta, ma prevenite la richiesta di soccorso. Oltre che agire dall’esterno con creme e prodotti specifici, ricordate sempre di bere almeno 1 litro di acqua al giorno e che sia solo acqua o al massimo tè verde, perché quando si parla di idratazione bibite zuccherate, succhi e caffè non valgono.

Test

 Scoprite che tipo di pelle avete

 1. Come la sentite dopo aver usato il detergente?  

A. tesa 

B. leggermente lucida

 C. morbida e liscia 

D. lucida nella zona T (mento, naso, fronte) ma normale sulle guance

 E. arrossata o a macchie 

2. Com’è senza crema idratante? 

A. secca e tesa 

B. grassa 

C. più o meno normale

 D.  lucida nella zona T e normale sulle guance

 E. irritata 

3. Quanto sono visibili i pori? 

A. quasi invisibili

 B. chiaramente visibili 

C. visibili da vicino

D. chiaramente visibili nella zona T e visibili da vicino sulle guance

 E. una qualsiasi tra queste risposte 

4. Quanto influisce l’alimentazione? 

A. bere alcolici rende la mia pelle più secca 

B.  sembra più unta quando mangio cibi fritti 

C.  posso mangiare ciò che voglio senza produrre effetti 

D.  ho delle eruzioni cutanee nella zona T se non mangio abbastanza frutta e verdura

 E. il cibo speziato provoca irritazioni 

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Risultato 

Maggioranza di A – pelle secca

 Maggioranza di B – pelle grassa 

Maggioranza di C – pelle normale

 Maggioranza di D – pelle mista

 Maggioranza di E – pelle sensibile