Il coenzima Q10, altresì detto “ubichinone”, è un composto che si trova naturalmente in tutte le cellule del corpo umano, il nome ubichinone infatti significa che è “ubiquo”, cioò che si trova dappertutto.

Nelle cellule il coenzima Q10 serve per la produzione di energia, infatti è indispensabile per il funzionamento dei mitoconfri, organelli considerati delle vere e proprie “centraline energetiche”.

Adeguate quantità di coenzima Q10 sono necessarie per la respirazione cellulare e per la produzione di energia sottoforma di ATP, la forma di energia “pronta per l’uso”.

La normale produzione di Coenzima Q10 all’interno dell’organismo diminuisce inoltre con l’aumentare dell’età, particolarmente dopo i 35 anni. Più la cellula necessita di energia, maggiore è la sua necessità di coenzima Q10. Le cellule del cuore, dei muscoli e del cervello hanno un maggiore fabbisogno di coenzima Q10.

Sono state rilevate, infatti, carenze di coenzima Q10 in diverse alterazioni cardiovascolari e neuromuscolari, in caso di ipertensione, disturbi neurodenerativi ma anche afferzioni periodontali e gengiviti.

Bassi livelli di coenzima Q10 sono stati riscontrati poi nei soggetti che soffrono d’asma e in caso di infertilità maschile.

E’ un coadiuvante dei meccanismi fisiologici deputati alla regolarizzazione della pressione sanguigna e della contrazione del muscolo cardiaco.

Favorisce la performance atletica.

Le statine, farmaci ipolipemizzanti, possono ridurre i livelli di Coenzima Q10 perciò si suggerisci l’utilizzo di Coenzima Q10 per ripristinare i livelli ottmali nei soggetti che fanno uso di statine.